All'interno della nostra nuova sede, più ampia e interamente dedicata allo stoccaggio dei ricambi e allo sviluppo di soluzioni innovative per il settore delle lavanderie industriali, sta nascendo qualcosa di speciale. L'artista Walter Contipelli sta trasformando una parete del nostro capannone in un’opera murale d’impatto: “Lavandaia Queen”, una rilettura contemporanea del celebre manifesto ottocentesco “Marianne, the Queen of the Washerwomen” di Henri Meyer (1893).

La lavandaia, figura iconica di forza, dignità e maestria artigianale femminile, prende nuova vita in chiave futuristica: linee fluide, innesti metallici e riflessi digitali si fondono con i tratti classici del volto. Non è più solo simbolo di lotta sociale, ma incarnazione dell’evoluzione stessa del lavoro: un ponte tra gesto umano e precisione tecnologica. Questa donna non guarda al passato. Cammina verso il futuro, portando con sé il valore della cura, trasformato nei cicli meccanici della moderna industria. Un omaggio visivo a quel sapere antico e silenzioso che continua a vivere, rinato in nuove forme, nel cuore pulsante della lavanderia professionale. È arte, è identità, è visione.

Il nostro modo di raccontare chi siamo oggi e dove vogliamo andare:
dall’esperienza alla tecnologia
dalla manualità alla meccanica
dalla tradizione all’innovazione

Sì, sarà lei la nostra testimonial. E con fierezza.